quanto è che non ci metto mano!
ok ora posso dirlo e fare il figo!
Io e Marco ce ne andiamo in America ad allenarci!
Ci giriamo Los Angeles e Seattle per allenamento andando nei luoghi dove le arti marziali vengono trattate dai migliori al mondo, senza aggiungere che è la patria dove Bruce Lee ha vissuto e lavorato a lungo sulla sua filosofia
domenica 20 aprile 2008
sabato 5 aprile 2008
Aggiornamenti
Vero che scriviamo poco ultimamente ma gli impegni sono piuttosto aumentati ultimamente, il bel tempo e' arrivato e quindi è tempo di andare a fare un pò di corsa all'aperto e la sera in casa con gli allenamenti e uscite varie non si ha molto tempo di scrivere.
Ho una grossa novità che però svelerò fra un pò qualcosa di veramente incredibile ma ancora non mi espongo lancio solo un esca ai curiosi dicendo solo che a giugno avrò i 10 giorni più fighi che un artista marziale può avere nella sua vita...
Ho una grossa novità che però svelerò fra un pò qualcosa di veramente incredibile ma ancora non mi espongo lancio solo un esca ai curiosi dicendo solo che a giugno avrò i 10 giorni più fighi che un artista marziale può avere nella sua vita...
martedì 25 marzo 2008
SEMINARIO
E' ORMAI CONFERMATO:
LA LEGGENDA CONTINUA
SABATO 3 MAGGIO SIFU LUCA MARINELLO SARA' A FORNACETTE PER UN'ALTRO GRANDE APPUNTAMENTO DA NON PERDERE, ANCORA E' UNA SORPRESA IL PROGRAMMA MA DI CERTO ANCORA TANTO SUDORE VERRA' VERSATO MA COME SEMPRE NE USCIREMO CONTENTI ED ENTUSIASTI
NON MANCARE O TE CHE LEGGI !!
LA LEGGENDA CONTINUA
SABATO 3 MAGGIO SIFU LUCA MARINELLO SARA' A FORNACETTE PER UN'ALTRO GRANDE APPUNTAMENTO DA NON PERDERE, ANCORA E' UNA SORPRESA IL PROGRAMMA MA DI CERTO ANCORA TANTO SUDORE VERRA' VERSATO MA COME SEMPRE NE USCIREMO CONTENTI ED ENTUSIASTI
NON MANCARE O TE CHE LEGGI !!
giovedì 20 marzo 2008
Mani e Piedi
Un artista marziale è una persona che usa totalmente il suo corpo in ogni sua azione quindi ogni parte del suo corpo è sollecitata durante l'esercizio che sia un pugno o un calcio, ogni parte del corpo fa la sua azione nell'imprimere forza, nell'imporre e dominare l'equilibrio o nel dare velocità e proteggere parti vulnerabili.
Questo porta quindi una fisicità migliore rispetto a quella che si trova in altre attività fisiche le quali interessano per lo più una parte del corpo specifica (es: calcio, tennis, corsa, ciclismo ecc) e a un benessere generale.
Il rafforzamento che ho trovato io nel mio corpo purtroppo ha avuto dei problemi e alcuni dei miei poveri tendini ne hanno risentito e complici cadute da scooter e traumi vari è da qualche tempo che ho il polso della mano destra dolorante e che presenta difficoltà nelle azioni più complicate trasmettendo il dolore su tutto il braccio.
Fortunatamente son stato dal fisioterapista e a quanto pare è una semplice tendinite trascurata che con una cura apposita, omeopatica dovrei risolvere e quindi tornare in forma! Cosa molto lieta dato che l'anno scorso mentre correvo e cercavo di fare 2km e mezzo in 7 minuti mi sono infiammato i tendini dei piedi che mi son trascinato per mesi anche quelli.
Ora questa cura è generale sul corpo e non ne trarrò altro che benefici.
Sottolineo una cosa: non si va a correre co la pancia piena di polpette perchè poi dopo 500 mt si muore a terra, fatto accaduto a me che mi ha insegnato a mangiare meno almeno per i prossimi 3 giorni perché poi ripartono le mie super abbuffate!
Ah ora siamo definitivamente a Fornacette ad allenarci, l'altra palestra l'ho abbandonata eravamo Io e Marco e nonostante ci si divertisse parecchio non è giusto farlo venire fin la solo per me dato che la gente a pisa è culona e non ha voglia di allenarsi e magari va a fa Wing Tsun dove stanno fermi e sono Immortali (questa non è altro che una provocazione!).
Questo porta quindi una fisicità migliore rispetto a quella che si trova in altre attività fisiche le quali interessano per lo più una parte del corpo specifica (es: calcio, tennis, corsa, ciclismo ecc) e a un benessere generale.
Il rafforzamento che ho trovato io nel mio corpo purtroppo ha avuto dei problemi e alcuni dei miei poveri tendini ne hanno risentito e complici cadute da scooter e traumi vari è da qualche tempo che ho il polso della mano destra dolorante e che presenta difficoltà nelle azioni più complicate trasmettendo il dolore su tutto il braccio.
Fortunatamente son stato dal fisioterapista e a quanto pare è una semplice tendinite trascurata che con una cura apposita, omeopatica dovrei risolvere e quindi tornare in forma! Cosa molto lieta dato che l'anno scorso mentre correvo e cercavo di fare 2km e mezzo in 7 minuti mi sono infiammato i tendini dei piedi che mi son trascinato per mesi anche quelli.
Ora questa cura è generale sul corpo e non ne trarrò altro che benefici.
Sottolineo una cosa: non si va a correre co la pancia piena di polpette perchè poi dopo 500 mt si muore a terra, fatto accaduto a me che mi ha insegnato a mangiare meno almeno per i prossimi 3 giorni perché poi ripartono le mie super abbuffate!
Ah ora siamo definitivamente a Fornacette ad allenarci, l'altra palestra l'ho abbandonata eravamo Io e Marco e nonostante ci si divertisse parecchio non è giusto farlo venire fin la solo per me dato che la gente a pisa è culona e non ha voglia di allenarsi e magari va a fa Wing Tsun dove stanno fermi e sono Immortali (questa non è altro che una provocazione!).
martedì 11 marzo 2008

Riporto paro paro copia di un articolo da me pubblicato, buona lettura:
"Alla fine degli anni ’60 un piccolo uomo di nome Bruce Lee fù guardato male dai cultori di Arti Marziali perché con i suoi studi rivoluzionò le arti marziali dando vita ad una nuova era, in particolare egli creo una propria filosofia di combattimento da lui chiamata Jeet Kune Do che puntava sull’efficacia e la semplicità delle tecniche di combattimento.
L’arte marziale, per definizione, è l’arte del combattimento (come il Karate, il Judo, il Kung Fu, l’Aikido, la Kick Boxe ecc…).
Un’artista è colui che esprime se stessa nel realizzare la sua arte, troviamo però corsi di arti marziali dove ci viene insegnato a difenderci combattendo per schemi ripetendo tecniche standard spesso noiose.
Il Jeet Kune Do fù fondato da Bruce Lee (filosofo e Taoista) dopo aver sentito dentro di se che le arti marziali erano troppo limitate. Non puoi combattere per schemi, era solito dire, perché un’attacco può essere imprevedibile e non raffinato.
Il JKD non è solo un’arte ma una filosofia che rende l’arte un essenza di vita, chi lo pratica sa esprimere secondo le proprie caratteristiche fisiche e psicologiche quello che apprende attraverso un serio allenamento. Il JKD ha la caratteristica primaria di perseguire come sua essenza la semplicità cercando l’efficacia nella difesa personale.
Aspetto fondamentale del JKD è l’allenamento fisico e mentale (in una parola Wellness) e la ricerca di equilibrio fisico e mentale è oggi un aspetto sempre più importante e lo dimostra anche Rimini attraverso l’evoluzione della Fiera del Fitness in Fiera Wellness."
L’arte marziale, per definizione, è l’arte del combattimento (come il Karate, il Judo, il Kung Fu, l’Aikido, la Kick Boxe ecc…).
Un’artista è colui che esprime se stessa nel realizzare la sua arte, troviamo però corsi di arti marziali dove ci viene insegnato a difenderci combattendo per schemi ripetendo tecniche standard spesso noiose.
Il Jeet Kune Do fù fondato da Bruce Lee (filosofo e Taoista) dopo aver sentito dentro di se che le arti marziali erano troppo limitate. Non puoi combattere per schemi, era solito dire, perché un’attacco può essere imprevedibile e non raffinato.
Il JKD non è solo un’arte ma una filosofia che rende l’arte un essenza di vita, chi lo pratica sa esprimere secondo le proprie caratteristiche fisiche e psicologiche quello che apprende attraverso un serio allenamento. Il JKD ha la caratteristica primaria di perseguire come sua essenza la semplicità cercando l’efficacia nella difesa personale.
Aspetto fondamentale del JKD è l’allenamento fisico e mentale (in una parola Wellness) e la ricerca di equilibrio fisico e mentale è oggi un aspetto sempre più importante e lo dimostra anche Rimini attraverso l’evoluzione della Fiera del Fitness in Fiera Wellness."
sabato 8 marzo 2008
Essenza
Ciao lettori,
in questa settimana il lavoro mi ha assorbito troppoe nn ho avuto molto tempo per scrivere e quindi oggi direi di aggiungere un paio di cose!
L'idea mia è spiegarvi un attimo il perchè del Jeet Kune Do perchè fra milioni di corsi ho detto "si vado li e ne so contento!". Il concetto è semplice, posso fare cosa voglio!Non che arrivo in palestra e sto li 2 ore senza che nessuno mi consideri, ma il modo in cui viene affrontato il combattimento, perchè di quello stiamo sostanzialmente parlando, è libero, nessuno mi impone di seguire uno schema e quindi se nn faccio come mi vien detto sbaglio.
Ho avuto spesso molti scambi di opinioni con praticanti di arti marziali e spesso nel momento in cui ci scontravamo, sempre amichevolmente comunque, se facevo qualcosa che nel loro stile non era studiato la cosa che mi dicevano sempre è: questo nn posso farlo perchè il mio maestro non vuole o non me lo ha insegnato o non devo farlo perchè non e' così che noi facciamo.Io un pò sgomento ogni volta chiedo il perchè e ogni volta mi viene risposto che il concetto è quello e nn cambia! A me sta cosa è sempre piaciuta poco! Io voglio agire come voglio, certo voglio agire in maniera corretta quindi magari saper dare un pugno senza farmi male, magari figo e forte ma non che se nn lo do come mi viene imposto vengo accusato di sbagliare!
L'esempio più palese lo ho in palestra da noi: c'è un ragazzo che è alto quasi 2 metri con cui mi alleno e se io e lui diamo un pugno son 2 cose diverse, bhe è ovvio lui ha 30 cm più di me come fa lui a copiarmi e viceversa? Eppure nelle arti marziali più tradizionali, vedi karate kung fu e compagnia è così! il maestro dice gli allievi eseguono e se la cosa non è effettuata correttamente e COME LA FA IL MAESTRO è sbagliata!
Questo va bene se ti alleni da 6 mesi, 1 anno, 2 anni ma poi una persona, che inizia ad avere un idea di ciò che fa, si domanda: ma perchè come faccio io è sbagliato?
Ecco nel Jeet Kune Do questo problema non si pone! noi ci alleniamo per sfruttare ciò che abbiamo non per diventare delle copie dei nostri maestri! quindi io non sarò mai capace di dare un calcio come lo da Marco ma non per questo sarà un calcio inutile (oddio lui da delle belle botte! Ma anche i miei iniziano un pò a farsi sentire!) sarà solo un calcio alla mia maniera. Chiaramente sarò guidato nel renderlo più efficace più veloce e più imprevedibile e semplice nell'esecuzione, ma non sarà mai detto che il mio metodo è errato ma solo che va migliorato!
Tutto ciò per dire che ciò che sto seguendo con tutta la mia passione non è altro che essere me stesso nel modo migliore possibile e questo spesso si riflette nella vita di tutti i giorni!
Questa è la vera essenza del Jeet Kune Do: ESSERE NOI STESSI MA NEL MIGLIORE DEI MODI
in questa settimana il lavoro mi ha assorbito troppoe nn ho avuto molto tempo per scrivere e quindi oggi direi di aggiungere un paio di cose!
L'idea mia è spiegarvi un attimo il perchè del Jeet Kune Do perchè fra milioni di corsi ho detto "si vado li e ne so contento!". Il concetto è semplice, posso fare cosa voglio!Non che arrivo in palestra e sto li 2 ore senza che nessuno mi consideri, ma il modo in cui viene affrontato il combattimento, perchè di quello stiamo sostanzialmente parlando, è libero, nessuno mi impone di seguire uno schema e quindi se nn faccio come mi vien detto sbaglio.
Ho avuto spesso molti scambi di opinioni con praticanti di arti marziali e spesso nel momento in cui ci scontravamo, sempre amichevolmente comunque, se facevo qualcosa che nel loro stile non era studiato la cosa che mi dicevano sempre è: questo nn posso farlo perchè il mio maestro non vuole o non me lo ha insegnato o non devo farlo perchè non e' così che noi facciamo.Io un pò sgomento ogni volta chiedo il perchè e ogni volta mi viene risposto che il concetto è quello e nn cambia! A me sta cosa è sempre piaciuta poco! Io voglio agire come voglio, certo voglio agire in maniera corretta quindi magari saper dare un pugno senza farmi male, magari figo e forte ma non che se nn lo do come mi viene imposto vengo accusato di sbagliare!
L'esempio più palese lo ho in palestra da noi: c'è un ragazzo che è alto quasi 2 metri con cui mi alleno e se io e lui diamo un pugno son 2 cose diverse, bhe è ovvio lui ha 30 cm più di me come fa lui a copiarmi e viceversa? Eppure nelle arti marziali più tradizionali, vedi karate kung fu e compagnia è così! il maestro dice gli allievi eseguono e se la cosa non è effettuata correttamente e COME LA FA IL MAESTRO è sbagliata!
Questo va bene se ti alleni da 6 mesi, 1 anno, 2 anni ma poi una persona, che inizia ad avere un idea di ciò che fa, si domanda: ma perchè come faccio io è sbagliato?
Ecco nel Jeet Kune Do questo problema non si pone! noi ci alleniamo per sfruttare ciò che abbiamo non per diventare delle copie dei nostri maestri! quindi io non sarò mai capace di dare un calcio come lo da Marco ma non per questo sarà un calcio inutile (oddio lui da delle belle botte! Ma anche i miei iniziano un pò a farsi sentire!) sarà solo un calcio alla mia maniera. Chiaramente sarò guidato nel renderlo più efficace più veloce e più imprevedibile e semplice nell'esecuzione, ma non sarà mai detto che il mio metodo è errato ma solo che va migliorato!
Tutto ciò per dire che ciò che sto seguendo con tutta la mia passione non è altro che essere me stesso nel modo migliore possibile e questo spesso si riflette nella vita di tutti i giorni!
Questa è la vera essenza del Jeet Kune Do: ESSERE NOI STESSI MA NEL MIGLIORE DEI MODI
lunedì 3 marzo 2008
Riprese
Oggi dopo una settimana di riposo riprendo finalmente le lezioni, avevo troppi acciacchi addosso per continuare e una settimana di recupero male sicuramente non mi ha fatto!vedrò a breve invece di inserire qualche video interessante e perchè no video fatti fra di noi!intanto decidiamo poi vedrete...e sentirete!
per ora è tutto!
Ah andrea...ho reso noto quello che era sotto l'occhio di tutti HAHAHAHAHA
per ora è tutto!
Ah andrea...ho reso noto quello che era sotto l'occhio di tutti HAHAHAHAHA
giovedì 28 febbraio 2008
Rambo

Essendo questo un blog x guerrieri non vedo perchè non parlare del guerriero più famoso...JOHN RAMBO.
Essendo un "ramboniano" da anni non potevo certo perdermi l'ultimo film della saga (si perchè non penso proprio che il grande Sly possa farne ancora!!). Nonostante immaginassi che fosse una bufala con cose esagerate alla Rambo (tipo lui solo contro un esercito) come è stato Rambo III, non potevo pedermelo perchè Rambo, cosi come Rocky, hanno segnato parte della mia vita.
E cosi ieri sera dopo aver convinto Deborah, la mia ragazza, ad accompagnarmi (si sa le donne non vanno matte per questo genere di film) me nè sono andato al Cineplex a guardarmi l'ultimo Rambo...
...Devo dire che, contrariamente alle aspettative, ho riprovato le stesse emozioni avute con i primi due Rambo. Non ho visto eccessi ma un film con un filo logico dove un uomo che ormai ha trovato la sua calma (si fà per dire) al momento opportuno sa tirare fuori il guerriero che è dentro di lui.
Mi hanno molto colpito le scene reali che vengano mostrate sulla guerra in Birmania, e pensare che mentre noi siamo qui magari a lamentarci per una ca...ta qualcuno tutti i giorni subisce certe barbarie è assurdo (proprio verò che la guerra non ha nessun senso ma che purtroppo esitono persone che godono nel fare soffrire gli altri).
Come in tutti i film di Stallone una morale esiste sempre, in questo caso secondo me più d'una. Una delle morali che più mi è piaciuta e vedere come anche un uomo di pace, come un missionario, davanti a tanta violenza non può che reagire con violenza - ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA - e questo si collega molto a quanto affrontiamo tutti i giorni in palestra.
Stallone è immenso, visibilmente sciupato ed invecchiato, ma in gran forma.
Secondo me è un film da vedere, unica pecca... dura poco
mercoledì 27 febbraio 2008
L'accademia

Fondata nel 1999 la JKDitaly Foundation nel 2003 Sifu costituisce la Marinello Academy scuola di Arti Marziali specializzata nel Jeet Kune Do e Tattiche Offensive di Combattimento.
Sifu Marinello viene affiancato in questa esperienza da Luca Digirolamo (Direttore generale) e insieme cominciano a fare espandere l'accademia lavorando sul nord e sul centro Italia, oggi la Marinello Academy vanta più di trenta istruttori sparsi nel territorio Italiano.
L'esperienza in contiunua crescita e' ben ottimizzata attraverso il lavoro con la IMB Academy del Grande Sifu R.Bustillo ( Allievo di Bruce Lee ).
La scuola lavora con diverse Polizie Italiane ed estere oltre ad occupparsi di sessioni di addestramento per le forze dell'esercito.
Nel Maggio 2006 si distingue in Europa per l'organizzazione di un'evento senza precedenti: Si Gung Taky Kimura in un seminario in Italia (unica data in Europa); questo apre le porte ad altri paesi Europei e nel 2007 l'accademia si espande in Svizzera e in Romania (www.jkdromania.com).

Sempre nel 2007 l'accademia cambia logo e comincia ad invadere You Tube con la serie di movie intitolata "Street of War".
martedì 26 febbraio 2008
La Nostra Guida

Come accennato in precedenza il mio primo incontro con Sifu Marinello, e l'accademia, fù da persona scettica (credevo di incontrare un'altra delle tante persone che utilizza la fama del grande Bruce senza avere le reali conoscenze). I fatti mi fecero capire da subito che avevo davanti una persona con una grande preparazione e conoscenza della materia, non un quaquaraqua qualunque ma una persona abituata ad allenarsi, a combattere. Avevo chiaramente letto qualcosa su di lui ma e lavorandoci e parlandoci che ho concretizzato. 

Sifu Marinello è allievo di seconda generazione di Bruce Lee, il che vuol dire che è seguito direttamente dagli istruttori certificati da Bruce, e in particolare T. Kimura, R. Bustillo e D. Innosanto. Si allena regolarmente all'IMB di Gran Master Bustillo (una tra le due piu importanti accademie di arti marziali nel mondo, l'altra e di Guru Innosanto) e fa parte del piccolo gruppo di allievi scelti del grande Si Gung Kimura.
Nel 2004 Sifu entra nella storia come primo (e aggiungerei unico) italiano ad essere insignito nella International Martial Arts Hall of Fame The legend Jeet Kune Do of Italy .
Nel 2003 riceve inoltre la 60.ma medaglia d'onore Bruce Lee's Art e la medaglia al valore tecnico/combattivo IMB Academy.
Negli ultimi anni e stato intervistato e si parla di lui in riviste italiane (Men's healt, Fox uomo, QS sport magazine, ecc...) e radio/TV italiane (Radio DJ, Sky TV, radio Lombardia, ecc...).
Ha conferma di tante chiacchere nel maggio del 2006 Sifu Marinello organizza un evento unico in Europa: il seminario di Si Gung Taky Kimura (ma questa è un'altra storia)
[clicca sul titolo per maggiori dettagli]
lunedì 25 febbraio 2008
Qualche appunto
Mi rendo conto che è il caso di presentare alcuni personaggi di cui parleremo più avanti così da rendere migliore la mia storia.
IO(Stefano) : blogger e punto di vista soggettivo e sopratutto imparziale del blog.
Marco(DJ): mio istruttore e amico anche lui blogger
Daniele: compagno di allenamento, amico e istruttore di Karate. Si allena con noi quando può dato che è schiavo della donna e dei suoi corsi
Andrea: giovane ragazzo che non ha ancora capito di essere tendenzialmente gay (nonostante sia fidanzato) genio dell'ingegneria con un posto all'istituto di perfezionamento Sant' Anna. Quante ne prende quando ci vediamo
Rosetta: Grandissima esperta di Karate, si allena con noi e ha la magnifica capacità di non aver mai imparato che quando ci si muove bisogna respirare. Famosa per gli svenimenti continui e per l'insistenza con cui nonostante non abbia più un articolazione intera continua ad allenarsi
Luca DiGi: Maestro(riduttivo, sarebbe un pò di più ma non voglio esagerare...) di Jkd (n.b. Jeet Kune Do) pisano ,direttore della nostra accademia, e assicuratore sempre indaffarato che quando lo incontrate fuori dalla palestra si da a mille telefonate a toni serissimi, mentre in allenamento è ancora più serio e mostra esperienza che da una persona di 30 anni non ti aspetteresti mai (Luca se mai leggi e hai meno di 30 anni nn uccidere è che nn so quanti ne hai precisamente)
Paolo: allievo di Luca, ragazzo sardo con 2 capacità: infliggere dolore con facilità estrema e sparare cazzate con una faccia serissima quasi che le prime volte che lo senti parlare rimani un pò turbato convinto di essere un cretino che non capisce
Emanuele: altro allievo di Luca, Ragazzo romano alto quanto me, velocissimo e fortissimo e che sa il fatto suo e che in compagnia di Paolo diventa altrettanto bravo a sparare minchiate.
Luca Sifu Marinello: di lui non dico niente perchè vale un post a se cmq grande atleta, simpaticissimo uomo e braccia enormi. E' colui che periodicamente ci massacra e ci insegna cose nuove e interessanti. Piccolo dettaglio è il capo dell'accademia ed è seguito dagli studenti di un tale chiamato Bruce Lee.
per ora è tutto ma questo mi darà modo di parlare meglio in futuro!
IO(Stefano) : blogger e punto di vista soggettivo e sopratutto imparziale del blog.
Marco(DJ): mio istruttore e amico anche lui blogger
Daniele: compagno di allenamento, amico e istruttore di Karate. Si allena con noi quando può dato che è schiavo della donna e dei suoi corsi
Andrea: giovane ragazzo che non ha ancora capito di essere tendenzialmente gay (nonostante sia fidanzato) genio dell'ingegneria con un posto all'istituto di perfezionamento Sant' Anna. Quante ne prende quando ci vediamo
Rosetta: Grandissima esperta di Karate, si allena con noi e ha la magnifica capacità di non aver mai imparato che quando ci si muove bisogna respirare. Famosa per gli svenimenti continui e per l'insistenza con cui nonostante non abbia più un articolazione intera continua ad allenarsi
Luca DiGi: Maestro(riduttivo, sarebbe un pò di più ma non voglio esagerare...) di Jkd (n.b. Jeet Kune Do) pisano ,direttore della nostra accademia, e assicuratore sempre indaffarato che quando lo incontrate fuori dalla palestra si da a mille telefonate a toni serissimi, mentre in allenamento è ancora più serio e mostra esperienza che da una persona di 30 anni non ti aspetteresti mai (Luca se mai leggi e hai meno di 30 anni nn uccidere è che nn so quanti ne hai precisamente)
Paolo: allievo di Luca, ragazzo sardo con 2 capacità: infliggere dolore con facilità estrema e sparare cazzate con una faccia serissima quasi che le prime volte che lo senti parlare rimani un pò turbato convinto di essere un cretino che non capisce
Emanuele: altro allievo di Luca, Ragazzo romano alto quanto me, velocissimo e fortissimo e che sa il fatto suo e che in compagnia di Paolo diventa altrettanto bravo a sparare minchiate.
Luca Sifu Marinello: di lui non dico niente perchè vale un post a se cmq grande atleta, simpaticissimo uomo e braccia enormi. E' colui che periodicamente ci massacra e ci insegna cose nuove e interessanti. Piccolo dettaglio è il capo dell'accademia ed è seguito dagli studenti di un tale chiamato Bruce Lee.
per ora è tutto ma questo mi darà modo di parlare meglio in futuro!
L'incontro con il Maestro
Cominciamo a dare un senso a quello che faccio
Tutto nasce da una grande passione per le arti marziali e in particolar modo nella figura di Bruce Lee.
Fin da piccolo ho praticato discipline marziali cercando quella che più mi gratificasse spesso cercando di seguire le orme di Bruce ma senza però trovare nessuno in grado di farmi conoscere la giusta via.
Un b
el giorno passeggiando ho visto la locandina che promuoveva un seminario di JKD a Pisa organizzato dall'oggi mio caro amico e maestro Luca DiGirolamo (tra l'altro direttore generale dell'accademia). Molto scettico partecipai a quel seminario e non ancora contento partecipai al BLC camp in Garfagnana, due eventi che segnarono la mia vita di artista marziale sia fisicamente (ne usci distrutto con dolori in muscoli che nemmeno conoscevo fino a quel giorno) sia come praticante di arti marziali: avevo trovato la mia guida, il mio maestro il mio Sifu.
Tutto nasce da una grande passione per le arti marziali e in particolar modo nella figura di Bruce Lee.
Fin da piccolo ho praticato discipline marziali cercando quella che più mi gratificasse spesso cercando di seguire le orme di Bruce ma senza però trovare nessuno in grado di farmi conoscere la giusta via.
Un b
Il Primo
Eccomi, sono Marco, è per me la prima volta che scrivo in un blog, ma come scrive Stefano nel prologo, la notte (e la buona compagnia) porta consiglio... specie con tre ore di viaggio con tanto di nebbia e alle spalle una giornata di duro allenamento e una sessione di gare dove sono volati tanti calci e pugni. Ma il bello per noi e proprio questo, essere stanchi e indolenziti dalle botte date e... prese (vero Stefano) ma però felici e inpazienti di ricominciare.Ecco che nello notte di sabato nel ns. viaggio di ritorno, stimolati dal ns. Sifu Luca Marinello, e venuta l'idea di questo blog.
E QUESTO E SOLO L'INIZIO
Grazie Stefano per le bellissime parole scritte
E QUESTO E SOLO L'INIZIO
Grazie Stefano per le bellissime parole scritte
domenica 24 febbraio 2008
Ma parliamo un pò di me(egocentrismo mode on)
Bhe non sto a iniziare da sono nato a pisa e cazzate simili arrivo al sodo di ciò che riguarda l'argomento base del mio blog.
Iniziai circa 5 anni fa a cercare un corso di arti marziali un pò perchè avevo da sempre l'interessa e poi dopo una delusione amorosa che mi fece aprire gli occhi sul mio futuro
Il primo passo che feci fu acquistare un librone con la faccia di Bruce Lee (se non sapete chi è chiudete questa pagina e andate a fa altro!) dove c'era scritto Jeet Kune Do il libro segreto di bruce lee (che libro segreto è poi un libro che fai pubblicare..ma non entriamo nel dettaglio.) e un pò titubante cominciai a leggerlo pensando a quante minchiate mi avrebbero propinato. Da li me ne innamorai dal concetto che rappresenta la semplicità al il fatto che di segreti sostanzialmente ce ne sono pochi e le cose sono dirette e chiare.
Il secondo passo fu cercare una palestra dove poter praticare, da bravo studente delle superiori (ceeerto bravissimo studente!) non volevo spendere troppo ne andare lontano e mi capitò fortunatamente che insegnavano proprio Jeet Kune Do dietro casa, li andai e l'avventura cominciò...
Non fu altro che un disastro! Erano tutti più grossi di me ( il metro e settanta lo struscio con i capelli e non son mai stato di corportatura robusta) e più allenati quindi ero molto spaventato, invece fui messo subito a mio agio cominciando la mia avventura fatta di goffaggine sconforto e fatica estrema. Due settimane dopo pensavo di mollare trovandomi davanti qualcosa di così difficile!
Bhe alla fine insistetti ma le persone che insegnavano non erano serie nonostante la mia buona volontà non andavo avanti tecnicamente e dopo un paio di anni che li seguivo e sostanzialmente diventavo pericoloso quando un gatto morto abbandonai la palestra per dedicarmi al niente sconfortato dal fatto che forse non avrei mai trovato ciò che volevo.
Passò 1 anno e la palestra dietro casa mia crollò (era un rudere e ormai cadeva a pezzi) e venni a sapere che il corso era stato abbandonato la palestra trasferita e iniziato da un nuovo gruppo di persone le lezioni di Jeet Kune Do.Con un nuovo lavoro la scuola finita e diversi problemi personali risolti il primo mercoledi da quando ero al corrente di ciò mi presentai in palestra, incontrai il nuovo istruttore (Marco, colui che spero mi accompagnerà nella stesura di questo sito e che mi ha cambiato come neppure nessuna ragazza che io abbia avuto è riuscita a fare tirando fuori da me solo il meglio, ma a lui dedicherò un capitolo più avanti!), chiesi di poter partecipare e da quel giorno ho saltato circa 5 allenamenti in 2 anni oltre ad aver fatto numerosi seminari e qualche torneo dove ho dimostrato di essere più emotivo di una adolescente.
Ma questa sarà la prossima storia non voglio annoiarvi ancora.
Iniziai circa 5 anni fa a cercare un corso di arti marziali un pò perchè avevo da sempre l'interessa e poi dopo una delusione amorosa che mi fece aprire gli occhi sul mio futuro
Il primo passo che feci fu acquistare un librone con la faccia di Bruce Lee (se non sapete chi è chiudete questa pagina e andate a fa altro!) dove c'era scritto Jeet Kune Do il libro segreto di bruce lee (che libro segreto è poi un libro che fai pubblicare..ma non entriamo nel dettaglio.) e un pò titubante cominciai a leggerlo pensando a quante minchiate mi avrebbero propinato. Da li me ne innamorai dal concetto che rappresenta la semplicità al il fatto che di segreti sostanzialmente ce ne sono pochi e le cose sono dirette e chiare.
Il secondo passo fu cercare una palestra dove poter praticare, da bravo studente delle superiori (ceeerto bravissimo studente!) non volevo spendere troppo ne andare lontano e mi capitò fortunatamente che insegnavano proprio Jeet Kune Do dietro casa, li andai e l'avventura cominciò...
Non fu altro che un disastro! Erano tutti più grossi di me ( il metro e settanta lo struscio con i capelli e non son mai stato di corportatura robusta) e più allenati quindi ero molto spaventato, invece fui messo subito a mio agio cominciando la mia avventura fatta di goffaggine sconforto e fatica estrema. Due settimane dopo pensavo di mollare trovandomi davanti qualcosa di così difficile!
Bhe alla fine insistetti ma le persone che insegnavano non erano serie nonostante la mia buona volontà non andavo avanti tecnicamente e dopo un paio di anni che li seguivo e sostanzialmente diventavo pericoloso quando un gatto morto abbandonai la palestra per dedicarmi al niente sconfortato dal fatto che forse non avrei mai trovato ciò che volevo.
Passò 1 anno e la palestra dietro casa mia crollò (era un rudere e ormai cadeva a pezzi) e venni a sapere che il corso era stato abbandonato la palestra trasferita e iniziato da un nuovo gruppo di persone le lezioni di Jeet Kune Do.Con un nuovo lavoro la scuola finita e diversi problemi personali risolti il primo mercoledi da quando ero al corrente di ciò mi presentai in palestra, incontrai il nuovo istruttore (Marco, colui che spero mi accompagnerà nella stesura di questo sito e che mi ha cambiato come neppure nessuna ragazza che io abbia avuto è riuscita a fare tirando fuori da me solo il meglio, ma a lui dedicherò un capitolo più avanti!), chiesi di poter partecipare e da quel giorno ho saltato circa 5 allenamenti in 2 anni oltre ad aver fatto numerosi seminari e qualche torneo dove ho dimostrato di essere più emotivo di una adolescente.
Ma questa sarà la prossima storia non voglio annoiarvi ancora.
Si comincia!
Ciao a tutti mi chiamo Stefano e ho 24 anni e da 2 anni pratico Jeet Kune Do.
Mi son sempre chiesto perchè si trovano milioni di siti di gente che pratica arti marziali dove parlano parlano parlano di quel che fanno ma nessuno mostra veramente cosa vuol dire vivere in palestra tra compagni e amici?? E allora perchè non farlo io stesso e tagliare la testa al toro?
da qui si comincia, dove si arriva è da decidere.
per ora saluto i lettori e guardiamo al futuro!
Mi son sempre chiesto perchè si trovano milioni di siti di gente che pratica arti marziali dove parlano parlano parlano di quel che fanno ma nessuno mostra veramente cosa vuol dire vivere in palestra tra compagni e amici?? E allora perchè non farlo io stesso e tagliare la testa al toro?
da qui si comincia, dove si arriva è da decidere.
per ora saluto i lettori e guardiamo al futuro!
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